Il 23 Novembre 2019, si è svolto a Napoli, l’annuale appuntamento con la manifestazione Vitignoitalia. Un’ importante appuntamento nel settore del vino in Campania. Il focus della manifestazione, ancora una volta, si è posato sul lavoro della brigata di sala.
Dopo aver tanto parlato tutti di chef e sommelier (anche noto programmi televisivi), anche qui si pone l’accento sul lavoro degli addetti alla sala.
È da tanto, che con amici, condivido la mia personale impressione su questo tema: le uniche persone che ho sempre visto nella mia vita, in un ristorante sono i camerieri. E non c’é cosa più brutta (mi accade spesso negli hotel), quando questo personale “spinge” il cliente a spendere, senza ascoltare le sue reali esigenze. Un cliente che non vuole qualcosa oggi, lo può volere domani. Un cliente che deve difendersi per non avere ciò che non vuole, quasi sicuramente non tornerà domani.
Poi i ristoratori chiedono: come faccio a fare entrare nuovi clienti?
Personalmente davanti a questa domanda, fatta in particolar modo da vecchi ristoratori, c’é da farne subito un’altra in risposta: “Cosa avete fatto per fare fuggire quelli che avevate?”
Ci vorrebbero i CRM nei ristoranti e non i palmari per gli ordini. Ogni ordine da parte di un cliente dovrebbe essere registrato. Per due motivi. Il primo: provare a proporre cose nuove mai assaggiate prima. La seconda: Ritrovare le abitudini del cliente, facendo in modo di fingerne la sua conoscenza. Esempio: “Buongiorno Sig Rossi. Prende l’acqua liscia come sempre?”
Tutto questo fa sentire al cliente di essere compreso, gli da valore. Lo fa sentire a casa.