Ogni giorno ci troviamo a combattere con questa pesante verità: dove troverò quella marcia in più quella possibilità che mi farà raggiungere il mio successo? La risposta è semplice forse banale per qualcuno e per altri irraggiungibile. Ma la verità è in uno due punti: la propria vita è il proprio potenziale. Se sviluppiamo bene la nostra esistenza con le conoscenze giuste le persone giuste le attività giuste, la nostra vita sarà giusta. E se chiedi a questa vita qualcosa, essa ci restituirà qualcosa di buono. Sembra scontato quello che dico e sembra anche facile, ma in realtà nasconde un’insidia.
L’autostima
La propria vita è il proprio potenziale. La più grave delle insidie: “credere in se stessi”. Questo sì che è difficile per tanti. Ed è difficile farlo veramente perché spesso ci crediamo. O per abitudine o perché è il male minore, o perché non abbiamo altra chance. Credere in se stessi significa riuscire a superare ogni limite di sé. E superando ogni limite riusciamo ad alimentare quel serbatoio che abbiamo dentro, che abbiamo tutti. Ed avremo quella benzina quel carburante necessario a trasformare ogni cosa in una vittoria. Filosofia? No! È vero ed è la caratteristica che accompagna ogni uomo di successo. Non bisogna pensare a un uomo di successo soltanto guardando persone ricche e famose. E’ successo nella vita di ognuno arriva ed arriva in campi diversi. C’è chi è un leader nella propria famiglia. Chi ha un grande successo tra i colleghi del proprio lavoro. E chi riesce ad eccellere in un hobby o in una professione che ama più di quella che svolge. Questi sono successi. Tutti ne abbiamo. Ma anche sulla parola successo ci facciamo condizionare. E pensiamo che per essere riconosciuti come persona di successo dobbiamo rincorrere business e denaro, di conseguenza l’agiatezza. Brutta notizia: l’agiatezza è una cosa. Dove troverò quella marcia in più, quella possibilità che mi farà raggiungere il mio successo ? La risposta è semplice forse banale per qualcuno e per altri irraggiungibile.