Quando il social media marketing è esploso, ovvero quando tutti hanno cominciato ad utilizzarlo, la percezione della sua utilità era chiara. Ma con il tempo è andata calando, ed ha assunto i connotati classici delle abitudini. Si pubblica tre volte alla settimana perché è meglio. Ma spesso la qualità delle pubblicazioni è un optional. Questo perché spesso non si hanno contenuti. Nonostante tutti si sentano leader nelle loro attività, non hanno da raccontare nulla. Mettiamo ad esempio un produttore di scarpe da donna.
Sarà bravissimo a costruire scarpe comode, belle ed altamente desiderabili, ma semmai non avrà alcuna competenza per dire qualcosa su quella sua arte. Raccontare come si sceglie un materiale tecnicamente. Suggerire come fare a trovare imperfezioni nei modelli prescritti prima di indossarli. Come valutare il costo del prodotto al di là del nome del brand che lo propone. E tante altre cose si potrebbero dire su un brand o su un banale paio di scarpe. Eppure se andate su un qualsiasi sito web in cui si vendono scarpe da donna, oppure come nel nostro esempio, si una pagina social, troverete tante foto ed un messaggio chiaro: comprare!
Il social media marketing non c’è. C’è solo la voglia di vendere, o meglio dire l’unico obiettivo è vendere. Allora perché meravigliarsi che ciò non avviene se non nasce una sorta di esperienza tra il brand ed il suo cliente? Se ci pensate un attimo è questa che realizza un brand di successo. In qualsiasi campo. L’esperienza che nasce nello scegliere quel prodotto. Ed in tanti casi, quella scelta non ricade sul prodotto migliore ma solo su quello che da di più. Questo è quello che può dare il social media marketing. Pochi marchi riescono in questo. E pochi alla fine sono quelli veramente famosi in ogni campo. Quelli che riescono a trasmettere una esperienza si propri clienti. Guarda la nostra presentazione